Con Marco Armillei, Valter Finocchi, Elisa Maestri, Maria Grazia Mazzocchi
Scenotecnica Tommaso Tosti
Scene, Luci e Video Pietro Cardarelli
Aiuto Regia Romana Romandini
Regia e Drammaturgia Alessandro Marinelli
“Lo so: sempre più spesso ti capita di inciampare e di non avere con te il disinfettante, di aver dimenticato chissà dove quella maledetta benda, quella pomata, quel cerotto d’emergenza. Allora diventi intrattabile.
Ogni transazione fallisce e tu intravedi in lontananza quel cane senza un occhio che tante volte, da bambino, ha turbato il tuo sonno; quel cane nero che ancora oggi continua a fissarti col suo unico occhio, leccandosi i baffi. Ti ho insegnato come procedere.
Torna a casa, preparati un drink bello forte e ingoia la pillola. Poi accendi la TV e aspetta.
Ti consiglierà di indossare il tuo abito migliore e di gettarti nella mischia. Pensare non ha mai fatto bene a nessuno: suda, urla, trova una donna – se ti riesce.
Tu sei nato per essere felice. Non esiste nessun occhio di cane nero.
È solo un’allucinazione della paura. Te lo diceva anche la tua mamma, te lo ricordi?
Tu sei nato per essere felice. Nessuno vuole farti del male.
Tu sei una promessa di felicità, ti diceva la tua mamma. E la mamma ti vuole bene.
Su questo siamo tutti d’accordo. La mamma ti ama davvero. E anch’io. Anch’io ti amo davvero. Anch’io ti voglio bene. Un bene dell’anima. Non dimenticarlo”.