Favola d’ombra

di Alessandro marinelli

Con Monica Urbini, Simona D’Ottavi, Alessandro Marinelli, Luciano Ciampini, Romana Romandini, Giuseppe D’Andrea, Valter Finocchi, Emanuela Luzi, Rossana Candellori, Tommaso Tosti

 

Scene Elaga Vagnoni

 

Scenotecnica Tommaso Tosti

 

Costumi Claudia Ciotti

 

Luci Pietro Cardarelli

 

Regia e Drammaturgia Alessandro Marinelli

Nell’elegante cornice del secolo dei lumi, due donne, madre e figlia, sono al centro di un torbido ritratto familiare. Il cuore della vicenda risiede nella pulsione travolgente che spinge gli esseri umani a soddisfare i desideri inappagati che covano nel profondo dell’animo. Per la madre, adulta e disillusa, tale slancio si traduce in cieca bramosia, mentre per la figlia, rosa appena sbocciata, rappresenta una nobile sfida intrisa d’idealità. Entrambe contendono per dare un orizzonte alla propria esistenza, ma il successo dell’una dipende ineluttabilmente dal fallimento dell’altra.
Intorno a loro, stravaganti personaggi si muovono in direzioni opposte ma nessuno è neutrale. Come ingranaggi d’un congegno sgangherato, contribuiscono a scardinare ogni trionfo imminente e a rilanciare la posta in gioco fin quando non diventa altissima.

Il finale è appeso a un filo e lascia una porta aperta all’interpretazione soggettiva laddove, come in una fiaba, nel racconto affiora l’ombra del prodigio, forse unica via di scampo in una rete mortale nella quale la macchinazione e il freddo calcolo dell’ambizione sembrano intrappolare irrimediabilmente la purezza del sentimento.